Il dicloro-difenil-tricloroetano (DDT) e l’esaclorocicloesano (HCH), noto anche commercialmente con il nome di lindano, sono stati utilizzati intensamente in tutto il mondo come insetticidi organoclorurati per il controllo di insetti dannosi per l’uomo e le attività agricole (1, 2). Data la loro persistenza, la loro diffusione a grande distanza e il loro accumulo nella catena alimentare, tali composti clorurati, noti come P.O.P. (Persistent Organic Pollutants) sono stati messi al bando a livello internazionale ormai da quasi tre decenni (3). Malgrado ciò, i loro isomeri e prodotti di degradazione, ancora presenti nei diversi comparti ambientali, costituiscono un’eredità che pone gravi rischi ambientali a medio e lungo termine (3). Diversi studi hanno dimostrato l’efficacia dell’utilizzo di funghi indigeni nell’ambito del biorisanamento di siti contaminati (4). In questo lavoro presentiamo alcuni risultati delle ricerche svolte nella caratterizzazione biologica di siti da lungo tempo contaminati da DDT e HCH, rispettivamente in Polonia e nella Repubblica Ceca. L’isolamento di microfunghi saprotrofi di questi suoli è stato il primo passo per selezionare i migliori candidati per il biorisanamento. Elevate concentrazioni di isomeri di HCH sono state impiegate per valutare la tolleranza di alcuni taxa fungini isolati dal sito ceco attraverso l’utilizzo di due indici di tolleranza basati sul crescita fungina e sulla produzione di biomassa (Rt:Rc; TI) (Fig. 1). Similmente per la valutazione della tolleranza di alcune specie fungine isolate dal sito polacco sono state impiegate alte concentrazioni di isomeri di DDT (Fig. 1). Test specifici, riguardanti la produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) e di vari enzimi coinvolti nel processo di scavenging dei ROS (superossido dismutasi, catalasi, glutatione-s-transferasi e perossidasi) sono stati effettuati per valutare le risposte allo stress ossidativo causato dall’esposizione ai due composti clorurati per 4 specie fungine, 2 isolate dai suoli polacchi e 2 da quelli cechi (Fig. 2). Tutte le specie fungine testate sono risultate tolleranti alle elevate concentrazioni dei due composti clorurati. Entrambi i composti hanno determinato una significativa produzione di ROS nelle specie fungine studiate, mentre l’attività degli enzimi è risultata essere specie-specifica e dipendente dal tipo di contaminante indagato. I risultati ottenuti hanno fornito un quadro d’insieme utile per ottimizzare l’impiego delle specie fungine indigene studiate in applicazioni integrate, sostenibili ed economicamente vantaggiose nell’ambito del biorisanamento di siti da lungo tempo contaminati da composti clorurati persistenti

Microfunghi saprotrofi del suolo isolati da siti contaminati da HCH e DDT: valutazione della tolleranza e stress ossidativo / Russo, Fabiana; Ceci, Andrea; Siciliano, Antonietta; Guida, Marco; Černík, Miroslav; Malusà, Eligio; Tartanus, Małgorzata; Persiani, Anna Maria. - (2018). (Intervento presentato al convegno XXII Convegno Nazionale Di Micologia tenutosi a Siena; Italy).

Microfunghi saprotrofi del suolo isolati da siti contaminati da HCH e DDT: valutazione della tolleranza e stress ossidativo

Russo, Fabiana;Ceci, Andrea
;
Persiani, Anna Maria
2018

Abstract

Il dicloro-difenil-tricloroetano (DDT) e l’esaclorocicloesano (HCH), noto anche commercialmente con il nome di lindano, sono stati utilizzati intensamente in tutto il mondo come insetticidi organoclorurati per il controllo di insetti dannosi per l’uomo e le attività agricole (1, 2). Data la loro persistenza, la loro diffusione a grande distanza e il loro accumulo nella catena alimentare, tali composti clorurati, noti come P.O.P. (Persistent Organic Pollutants) sono stati messi al bando a livello internazionale ormai da quasi tre decenni (3). Malgrado ciò, i loro isomeri e prodotti di degradazione, ancora presenti nei diversi comparti ambientali, costituiscono un’eredità che pone gravi rischi ambientali a medio e lungo termine (3). Diversi studi hanno dimostrato l’efficacia dell’utilizzo di funghi indigeni nell’ambito del biorisanamento di siti contaminati (4). In questo lavoro presentiamo alcuni risultati delle ricerche svolte nella caratterizzazione biologica di siti da lungo tempo contaminati da DDT e HCH, rispettivamente in Polonia e nella Repubblica Ceca. L’isolamento di microfunghi saprotrofi di questi suoli è stato il primo passo per selezionare i migliori candidati per il biorisanamento. Elevate concentrazioni di isomeri di HCH sono state impiegate per valutare la tolleranza di alcuni taxa fungini isolati dal sito ceco attraverso l’utilizzo di due indici di tolleranza basati sul crescita fungina e sulla produzione di biomassa (Rt:Rc; TI) (Fig. 1). Similmente per la valutazione della tolleranza di alcune specie fungine isolate dal sito polacco sono state impiegate alte concentrazioni di isomeri di DDT (Fig. 1). Test specifici, riguardanti la produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) e di vari enzimi coinvolti nel processo di scavenging dei ROS (superossido dismutasi, catalasi, glutatione-s-transferasi e perossidasi) sono stati effettuati per valutare le risposte allo stress ossidativo causato dall’esposizione ai due composti clorurati per 4 specie fungine, 2 isolate dai suoli polacchi e 2 da quelli cechi (Fig. 2). Tutte le specie fungine testate sono risultate tolleranti alle elevate concentrazioni dei due composti clorurati. Entrambi i composti hanno determinato una significativa produzione di ROS nelle specie fungine studiate, mentre l’attività degli enzimi è risultata essere specie-specifica e dipendente dal tipo di contaminante indagato. I risultati ottenuti hanno fornito un quadro d’insieme utile per ottimizzare l’impiego delle specie fungine indigene studiate in applicazioni integrate, sostenibili ed economicamente vantaggiose nell’ambito del biorisanamento di siti da lungo tempo contaminati da composti clorurati persistenti
2018
XXII Convegno Nazionale Di Micologia
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Microfunghi saprotrofi del suolo isolati da siti contaminati da HCH e DDT: valutazione della tolleranza e stress ossidativo / Russo, Fabiana; Ceci, Andrea; Siciliano, Antonietta; Guida, Marco; Černík, Miroslav; Malusà, Eligio; Tartanus, Małgorzata; Persiani, Anna Maria. - (2018). (Intervento presentato al convegno XXII Convegno Nazionale Di Micologia tenutosi a Siena; Italy).
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